Chi mi assicura che la valutazione dei prodotti è corretta?

Gran parte dei valori di CED (Cumulated Energy Demand) riportati da Suasì sono oggi ricavati da Agribalyse, una base di dati sviluppata in Francia dall’ADEME  (Agenzia Francese per la Transizione Ecologica), dall’INRAE (Istituto Nazionale francese di Ricerca per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente) e dal CIQUAL. Si tratta di un progetto di collaborazione tra istituti di ricerca pubblici e privati francesi che ha nel tempo costruito un database unico al mondo, seguendo la metodologia dell’Analisi del Ciclo di Vita. La metodologia utilizzata rispetta le linee guida internazionali ISO, LEAP e PEF.  I dati sono basati su ricerche e su una rete di esperti.

I dati in questione possono essere considerati corretti, anche se vanno interpretati come valore indicativo poiché, come è ovvio, lo stesso prodotto può avere diversi valori di CED a secondo del luogo di produzione, dei processi, della logistica e delle materie prime utilizzate etc. Naturalmente la variabilità del valore di CED può essere anche maggiore laddove si tratti – ad esempio – del valore di CED di un prodotto Italiano che in Francia viene invece quasi esclusivamente importato (o viceversa).

Un’altra fonte dati utilizzata, per gli specifici prodotti è quella delle EPD (Environmental Product Declarations) realizzate dalle aziende secondo normative specifiche. Anche in questo caso i valori vanno considerati come direzionalmente corretti (fatte salve smentite).

Invitiamo a contattarci nel caso in cui si ritenesse incongrui i valori riportati da Suasì, spiegandoci il perché di tale valutazione.

SuaSì si impegna ad aggiornare e verificare i dati di CED riportati.